Giorno 16: Alienati o alienanti?
Ci sono fazioni per qualsiasi cosa. Ci sono fazioni perché, a un certo punto, il dialogo s’interrompe schierando un muro di dita che puntano dritto verso la luna; e nessuno guarda la luna, si guarda il dito.
Allora: ci siamo!
Comincia l’avventura di The Artist! Non speravamo nemmeno più di arrivare alla fine del tunnel: quando inizi a fare le cose e ne vengono fuori altre tremila perché nel mentre ti accorgi delle tremila modifiche che vorresti fare…
Continua a leggereEcco che, badate, sempre secondo me, i RUSH si mantengono sul “fare ciò che ci si sente”. Ecco che nasce una discografia che non passerà mai nel dimenticatoio, per un semplice motivo: la componente umana.
Continua a leggereCi sono fazioni per qualsiasi cosa. Ci sono fazioni perché, a un certo punto, il dialogo s’interrompe schierando un muro di dita che puntano dritto verso la luna; e nessuno guarda la luna, si guarda il dito.
Continua a leggereQuella degli horror è una passione che li vede ri-arrangiare delle colonne sonore di veri e propri cult del genere: da Suspiria a Isolated System (non perdetevela perché è davvero particolare se si pensa che si parte dai Muse), La casa e molti altri.
Il connubio artistico è dato dalla parte pianistica di cui si occupa Gio Cancemi e dalla duttile voce di Elisabetta Tagliati, musicisti formati e di esperienza.
Io voglio scrivere che la mafia è una montagna di merda!
Noi ci dobbiamo ribellare.
Prima che sia troppo tardi!
Prima di abituarci alle loro facce!
Prima di non accorgerci più di niente!
Davvero, quando si sta preparando qualcosa che non mi è chiaro, comincia un dolore intercostale che altro che antenne tese. Non so come mai mi capita, so che quando dico “costola”, i miei amici si siedono: conoscete anche voi i cetrioli volanti; a tutti, almeno una volta nella vita, è capitato un cetriolo volante.
Continua a leggereDunque Hayward Williams è uno di quei cantautori che ti giochi nelle discussioni tra compagni di passione musicale: perfetto e non sufficientemente famoso, in modo da poter calcare la mano facendo uno sguardo stupito di fronte a chi non lo conosce ancora. Lo so, mano bastarda… Ma se ci pensiamo, fa anche del bene, perché l’altra persona correrà a colmare la lacuna e, apprezzandolo, attuerà questo comportamento su qualcun altro, in qualche altra discussione. C.M.C: “cosa molto coatta”.
Continua a leggereNon m’interessa se il brano è di mio gusto o meno, quando ti affidano la copertina per un singolo, la questione è sempre quella: deve notarsi tra i millemila png dei digital stores. È la cosidetta “prima impressione”.
Come si fa a non emozionarsi?
Così succede con alcuni album che ti ritrovi tutti impolverati, che da tempo immemore popolano, magari, la tua opera di bricolage, e che francamente speravi di non aver comprato. Essi rimangono una prova inconfutabile della musica per cui hai un debole e di cui nessuno sospetterebbe mai.
Continua a leggereDown in the Delta, l’antidolorifico per cominciare a pogare su questo crossover che suona evergreen e che diverte molto! E sono soddisfazioni quando ti scrivono per chiedere il nome “di quel gruppo che hai passato l’altra sera”: proprio i Down in the Delta con GTFO, singolo che traina il loro ultimo album Pornography Of Pain (meraviglioso titolo 90’s).
Continua a leggereRimango convinta che esiste una fetta di pubblico curiosa e desiderosa di novità: nutriamola a dovere e creiamo una rete in grado di conferirci un’identità, che gli artisti si ispirano, imparano ma non scimmiottano chi artista lo è davvero.
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