Giorno 11: I conti non tornano?

The Artist | Modellino

Chiacchierando piacevolmente con colleghi impegnati nel mondo della musica, ho spesso sentito dire che bisognerebbe ci fosse una maggiore collaborazione tra tutti, tra tutti nell’ambiente.

Inutile specificare che sono d’accordo, ma tutte le buone intenzioni s’infrangono con la realtà: l’acqua serve ad innaffiare il proprio orto e perciò, una buona idea, diventa motivo di lamentela. E a me non piace lamentarmi.

Non richiamerò l’argomento dei parassiti che abbiamo già trattato qui, anche perché, così come non mi piace essere pedante, così non mi piace essere polemica. Non ce n’è bisogno, in fondo la tanto declamata libertà prevede un dare senza per forza ricevere.

Ora, nel vuoto cosmico di tutto questo rumore che si fa intorno alla musica, mi sembra che si tenti di replicare anche nell’ ”underground” le tanto criticate dinamiche delle major, ree di aver inserito una componente troppo manageriale nell’arte. Sento di: “ma la gente se non fai così non ascolta”, “la gente vuole questo, la gente vuole l’altro”, “ma le radio se fai così non ti passano” etc etc… Tutto giusto se di musica ci campi e sono solo le citazioni alle dinamiche più banali, ma per la maggior parte delle volte si relega a un hobby.

Abbiamo quindi dalla nostra parte una certa libertà che ci garantisce di essere comodamente coraggiosi, perché non sfruttarla? Perché raramente sento l’ispirazione, una sperimentazione? Non vuol dire necessariamente risultare ostici all’ascolto. Rimango convinta che esiste una fetta di pubblico curiosa e desiderosa di novità: nutriamola a dovere e creiamo una rete in grado di conferirci un’identità, che gli artisti si ispirano, imparano ma non scimmiottano chi artista lo è davvero.

Se avete bisogno di una bella dose di coraggio artistico, ecco come farne il pieno: Bludeepa!

Buona musica a tutti!