Giorno 22: All In My Head?

The Artist | All In My Head (Talija Project)

La sera è drasticamente dedicata all’addivanamento selvaggio, con finta attenzione alla TV e sonno che arriva dolcemente… no, dolcemente proprio no: alla velocità della luce ti svegli perché ti senti russare; L’agitazione dura giusto l’attimo di riprendere a ronfare. Ma in tutto ciò senti dentro di te che sta per vibrare; e infatti: vibra.

Ora, le scelte sono due: o ignori il messaggio oppure leggi. Personalmente ho una sorta di sesto senso su chi mi scrive e, anche questa volta, ne ho conferma: Mitumme! Mitumme che mi manda un beat. Un beat che diventa melodia e testo.

Sempre sulla scia del “senza impegno, vediamo che viene fuori” decidiamo che “daje, ci sta” è motivo sufficiente per procedere al mixaggio e fare una copertina.

Quindi decidiamo quando farlo uscire: propongo l’ 1 settembre. Perché? Perché era il compleanno del mio gatto Felix, rigorosamente bianco e nero, undici chili (di muscolo), tutto rosa sotto.

Quindi sono tranquilla, c’è un mese all’uscita. Poi però l’uscita arriva e quindi bisogna che mi tolga dal divano. Di nuovo. Social, digital stores… per me è già sufficiente.

Non fraintendetemi, amo i brani che facciamo insieme a Mitumme, è la fatica d’interagire che mi frega. Una sorta d’insicurezza o di paura del tipo “e se poi si accorgono di me?”

Il testo un po’ ne parla  di tutta questa voglia di non apparire, di una testa troppo impegnata e affollata di domande, di dubbi, di considerazioni altrui e personali. Alla fine, posso dire che io e Mitumme abbiamo questo filo conduttore: ci piace condividere al nostra musica ma più che metterci in mostra, siamo animate da una sorta di curiosità su quello che ancora deve venire fuori dalle nostre idee. Il concetto dei pochi ma buoni, del fare musica per il piacere di fare musica e non essere uno sproposito di egocentrismo.

Si vede che arriva alle persone, perché fa piacere vedere accogliere un proprio brano dal pubblico e da altri artisti. C’è qualcosa di buono in un mondo tanto cattivo, forse più di quello che ci aspettiamo.


Ascolta “All In My Head”