Giorno 29: Oltre l’abisso?

The Artist | Oltre l'abisso

Bethel è una donna, è una donna capoclan che è legata da una profonda amicizia con Lunedì, amica fidata e custode di una profezia che dovrebbe dissuadere Bethel da intraprendere un viaggio fisico ma soprattutto di crescita spirituale. Bethel si innamorerà di un druido con cui concepirà un figlio, amore che lascerà alle spalle per tornare alle sue responsabilità di capoclan.

Questa è solo una parte del libro “Oltre l’Abisso” scritto da Betty Tagliati, artista conosciuta con il progetto “Echoes & Memories”, capace con la sua creatività di portarci a spasso per ambientazioni fantastiche.

Oltre l’Abisso è quindi un progetto, un’opera rock in cui collabora con Perry Magnani, Marcello Monti, Sofia Mazza, Lorenzo Zagni, Maurizio Melotti, Riccardo Bighi e Marco Pozzi.

Mi viene spontaneamente da dire che quando un’artista come Betty si muove porta con sé un certo tipo di contenuto, di fronte al quale possiamo fermarci al racconto, oppure vederci anche la storia avvincente di una Donna coraggiosa, che non fugge davanti alle responsabilità che il potere comporta e aprirci dei ragionamenti.

Mi sono messa a riflettere su questo punto, in un periodo come il nostro, in cui ricominciano ad affacciarsi a ruoli di potere figure femminili. Ricominciano, sì, perché sono state molte le donne che hanno scritto pagine fittissime  di storia, per carità, non sempre belle.

Le donne sono, come gli uomini, capaci di posizioni durissime, in certi ambiti le dinamiche decisionali si possono discostare di poco evidentemente. Quello che mi chiedo, ad oggi, di fronte alla medesima decisione, come siamo viste? Perché quando una donna raggiunge una posizione sembra quasi di vedere una goccia di luce? Siamo ancora a questo punto? Perché rimane ancora una cosa straordinaria?

Eppure una donna intraprende un viaggio, cresce, vive, decide come farebbe una qualsiasi persona dotata di anima, pensiero ed emozioni.

La differenza rimane sempre ciò che ci circonda: possiamo apparire capaci oppure schegge impazzite, dipende sempre da che pulpito viene la predica, della quale, per inteso, ce ne importa poco se siamo persone abituate a decidere; personalmente preferirei un consiglio.

Certo che il modus operandi di una donna può discostare di molto rispetto a quello di un uomo, siamo diversi biologicamente. Il sentirsi cosa e come, è tutto un altro discorso. Quello che mi lascia perplessa è: ma una donna su cosa è capace di passar sopra, pur di gestire del potere? Perché quando mi riferivo a decisioni durissime, mi riferivo a situazioni di totale mancanza d’empatia e questo continua a lasciarmi sorpresa.

Vedi come gli stereotipi ti scavano dentro, quando invece l’ignoranza è uguale per tutti gli stolti.

Sarebbe bello che davvero si cominciasse a camminare tutti sullo stesso terreno e cominciassimo a seminare un campo in cui far crescere speranze, in cui debellare stereotipi, in cui si possano coltivare idee.

Betty Tagliati e le sue opere sono un piccolo semino in questo senso, anche se appaiono come svago, il perdersi in queste magnifiche ambientazioni che richiamano posti reali, sono quelle belle idee che ti coccolano. Il chè, fa benissimo. Il chè ci porta a guardare oltre l’abisso.

BIAS intervista del 19 Gennaio 2023 per Studio Blue Radio
“Più Bemolle Che Diesis”