J.C.: Fuori di me?
Artista: J.C.
Album: Fuori di me
Genere: Rap.
Grado di rischio: CORROSIVO, se poi volete far polemica, scrivete a lui.
Boni, state boni!
Non partiamo incazzati che non si arriva da nessuna parte.
La questione si complica. Devo riflettere.
Il punto è che non parlerò di “Killer Bomb”, singolone da mille mila views sul tubo (non del gas), perché il rapper J.C. una ne pensa e un milione ne fa!
Devo scegliere le parole. Come dirvelo… ma a me piace, perché? A voi, no?
“Passami una corda”, “Fuori di me”… poi “Muy Soave” e “Halleluia”? Ma, J.C., ma porca miseria, ma rimani sul pezzo: quando sei acidoh è molto meglio, mi sento più a mio agio. Non posso intervistarti e scoprire che sei anche una persona disponibile, che ama la musica genuinamente (ho sbagliato cinque volte a digitare), che la intende come condivisione, ma che è?
Quindi, dopo aver parlato bene di J.C. come persona, vado a prendermi uno yogurt alla soia per poterne parlare male sotto altri aspetti. Non che abbia nulla contro la soia, quando ti abitui… va bene, poi c’è l’avena, personalmente trovo molto appaganti gli yogurt al latte di mandorla con fave di cacao, costano un botto, ma che dire… tanto le utenze sono aumentate, la benzina pure, andiamo a piedi, stiamo a casa… cercavo di distrarre dal fatto che non ho nulla di negativo da dire su J.C.
Però, vi avviso, la provocazione vi deve piacere, un po’ come quando ti servono la carbonara: la bestemmia non è il tofu al posto della ciccia. La bestemmia è l’uovo a frittata! Le uova le compro dal contadino, che ha le galline che scorrazzano facendogli il dito medio, quindi tutto sotto controllo.
Scusami J.C., recensione proprio scarsa, è che “Sono fuori di me”… dai, bannami!