Maiul: Angeli?

Maiul ha questo dono. A un primo ascolto può sembrare anche ingenuo ma poi scopri che non lo è affatto. Bisogna fermare quel cavolo di scroll e dire: adesso ascolto Maiul.

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Giorno 27: Mi alzo dal letto e svuoto il frigo?

BIAS ha una peculiarità, ovvero descrivere attraverso situazioni specifiche e circostanziate situazioni che ognuno applica alla propria esperienza; riesce sempre a creare quello scambio che di solito avviene in quei momenti confidenziali in cui incontri la parte migliore degli esseri umani, l’umanità con cui ti dicono “sì, capita anche a me”

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Giorno 25: Oggi cappellacci?

Dunque, come tutti i miei esperimenti culinari, si rivelerà un’avventura riuscire a preparare questo piatto al mio compagno di follia Frank Julian, perché al suo: “cosa sono i cappellacci?” non potevo che rispondere con la pratica.

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Giorno 24: I want to believe?

Make it burn suona Albert Taste, ovvero “fallo bruciare”. Chi?… ah no, volevo dire, cosa? Il coraggio, qualità che ammiro più di ogni altra caratteristica nelle persone. Tutti i miei più cari amici sono coraggiosi. Sbagliano, sono assurdi, testardi, cocciuti, anche un po’ stronzi se proprio vogliamo (come lo sono io), ma è come il piccante nel piatto: pensi di stare per morire ma in realtà fa bene al cuore.

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