Qvintessence: Qvintessence?

Partiamo da un punto, del tipo, sei un musicista mediocre ma sono gli altri che non capiscono. Ecco, quanti di noi (mi ci metto pure io) cadono in questo tranello? Quanti non realizzano a quale agonia sottoponi l’ascoltatore con le tue nenie? Non i Qvintessence, semmai con questa band potrebbe essere tratto in inganno l’ascoltatore mediamente esperto.

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Giorno 25: Oggi cappellacci?

Dunque, come tutti i miei esperimenti culinari, si rivelerà un’avventura riuscire a preparare questo piatto al mio compagno di follia Frank Julian, perché al suo: “cosa sono i cappellacci?” non potevo che rispondere con la pratica.

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BIAS: Love will tear us apart?

Ma, dopo una guerra, se un civile vede una ricostruzione, un soldato deve superare i suoi traumi.La convenzione dice che se ti liberi di un problema devi essere felice e la storia dimostra che se una guerra finisce allora possiamo proseguire serenamente verso il prossimo errore.

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Giorno 24: I want to believe?

Make it burn suona Albert Taste, ovvero “fallo bruciare”. Chi?… ah no, volevo dire, cosa? Il coraggio, qualità che ammiro più di ogni altra caratteristica nelle persone. Tutti i miei più cari amici sono coraggiosi. Sbagliano, sono assurdi, testardi, cocciuti, anche un po’ stronzi se proprio vogliamo (come lo sono io), ma è come il piccante nel piatto: pensi di stare per morire ma in realtà fa bene al cuore.

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